;( si... il tuo mondo è tutto crollato in un soffio...
Se osservi però i mattoncini, montati come sta facendo Lui è esattamente la stessa cosa... Meibi "gioca" comunque solo, è riuscito a "creare" giusto una barriera, la cornice, intorno a sè ma "lo sgorbio" che fa non si regge... (ma forse dal disegno nn si vede.. sigh). Anche se ci fossero le istruzioni (e quando mai ci sono le istruzioni per la Vita -men che meno felice-? ), crollerebbe tutto comunque, con l'aggravante che il 90% delle persone gli andrebbero addosso con: "è per colpa sua", "è un buono a niente", "ha i mezzi e non li usa" "non ha voglia" "non ci prova nemmeno "...etcetc... Ho scelto i Lego perchè oltre a essere retaggio dell'infanzia e metafora del costriure creativo e illimitato, sono teoricamente solidi (in sè e nell'opera finale se fatta con criterio). (per il gioco di parole Lego-L'Ego mi ha battuta sul tempo Carlo Fath :P ).. Anche un bambino sa far stare in piedi una torre di cubetti, non Meibi invece... (non lui in quanto persona ma in quanto Malattia-Depressione-Dolore interiore-Solitudine,etc) prima di tutto perchè Meibi non ne vede il senso, poi non può uscire dalla sua barriera di problemi e non ha possibilità di progettualità verso il futuro, nè si diverte nel farlo... Non riuscendoci (non potendo), non avendo niente e nessuno che lo aiuti, si sentirà ancora più incapace, inutile, frustrato e senza senso, chiudendo così il cerchio e tornando al suo dirupo...
Questi i perchè... ma il cuore ferito lo sa senza troppe parole ;( M@
Riflessioni part-time e weltanschauung di un depresso aspirante suicida ...Forse.
ISTRUZIONI PER L'USO
Meibi è un punto di vista squisitamente soggettivo, ma non per questo avulso dalla realtà (nel senso di documentata e documentabile oltre che vissuta); è solo un modo, tra i tanti possibili, di leggerla e di essere nel mondo.
Questo spazio non vuole essere offensivo nè promotore di azioni insane... Non vuole scoraggiare dall'iniziare o proseguire alcun tipo di terapia, nè vuole suggerirne una piuttosto che un'altra. Nonostante ciò, siamo assolutamente contrari alla somministrazione di farmaci psicoattivi in età pediatrica ed adolescenziale (salvi i casi in cui, a causa della patologia, ci sia pericolo per l'incolumità personale). MaMi + C.C.
N.B.
Gli SPENSIERI e le risposte nei commenti, sono esclusivamente frutto delle gaie elecubrazioni sparse di M@, che attraverso Meibi prova a raccontare la Depressione di tanti.
Ricordare, ricordare è come un po' morire tu adesso lo sai perché tutto ritorna anche se non vuoi e scordare, e scordare è più difficile ora sai che è più difficile se vuoi ricominciare...
ricordare, ricordare, come un tuffo in fondo al mare ricordare, ricordare, quel che c'è da cancellare e scordare, e scordare, è che perdi cose care e scordare, e scordare, finiranno gioie rare...
( E. Morricone)
Branduardi
La Crus
Che ne sai di me? Delle mie manie, che ne sai? Delle mie paure che non vanno via, che ne sai? Delle mie preghiere delle mie bugie, che ne sai? Delle mie promesse fatte per stupire, che ne sai? Quello che tu sai di me, è il monologo dei tuoi perché. Ma se te ne vai, porta via tutti i cocci e conservali, Tienili per chi ti amerà, dopo me, Dalli in cambio per quell'uomo che non hai. Delle mie incertezze, delle mie euforie, che ne sai? Delle mie lusinghe dette per stupire, che ne sai? Quello che tu sai di me è il monologo dei tuoi perché. Ma se te ne vai, porta via tutti i cocci e conservali, Tienili per chi ti amerà dopo me, Dalli in cambio per quell'uomo che non hai. Dei miei pomeriggi a credermi ad amare, che ne sai? Che ne sai di me, stanco a questo gioco, che ne sai? Ma se te ne vai, porta via tutti i cocci e conservali, Tienili per chi ti amerà dopo me, Dalli in cambio per quell'uomo che non hai.
LA CRUS L'uomo che non hai Dietro la curva del cuore, 1999
Anno: una serie di trecentosessantacinque delusioni (A. Bierce)
2 commenti:
belli i lego... per me solo castelli di carte
;( si... il tuo mondo è tutto crollato in un soffio...
Se osservi però i mattoncini, montati come sta facendo Lui è esattamente la stessa cosa...
Meibi "gioca" comunque solo, è riuscito a "creare" giusto una barriera, la cornice, intorno a sè ma "lo sgorbio" che fa non si regge... (ma forse dal disegno nn si vede.. sigh).
Anche se ci fossero le istruzioni (e quando mai ci sono le istruzioni per la Vita -men che meno felice-? ), crollerebbe tutto comunque, con l'aggravante che il 90% delle persone gli andrebbero addosso con: "è per colpa sua", "è un buono a niente", "ha i mezzi e non li usa" "non ha voglia" "non ci prova nemmeno "...etcetc...
Ho scelto i Lego perchè oltre a essere retaggio dell'infanzia e metafora del costriure creativo e illimitato, sono teoricamente solidi (in sè e nell'opera finale se fatta con criterio).
(per il gioco di parole Lego-L'Ego mi ha battuta sul tempo Carlo Fath :P )..
Anche un bambino sa far stare in piedi una torre di cubetti, non Meibi invece...
(non lui in quanto persona ma in quanto Malattia-Depressione-Dolore interiore-Solitudine,etc)
prima di tutto perchè Meibi non ne vede il senso, poi non può uscire dalla sua barriera di problemi e non ha possibilità di progettualità verso il futuro, nè si diverte nel farlo...
Non riuscendoci (non potendo), non avendo niente e nessuno che lo aiuti, si sentirà ancora più incapace, inutile, frustrato e senza senso, chiudendo così il cerchio e tornando al suo dirupo...
Questi i perchè... ma il cuore ferito lo sa senza troppe parole
;(
M@
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