giovedì 4 dicembre 2008

Sig. Meibi_103 Pubblicità Regresso

Si dice sempre che ai soggetti in stato di "bisogno", non bisogna dare il pesce, ma la canna da pesca e insegnare loro a pescare.
Verissimo, se non fosse che allo slogan manca il pezzo che lo rende reale, ossia che solo a tue spese imparerai che sarà proprio con la lenza che tu hai donato che verrai strangolato, appena non avrai più niente da dare.

2 commenti:

trytounderstand ha detto...

... oppure che la canna da pesca verrà usata per bastonarti ben bene o, anche, che gli ami potrebbero diventare degli ottimi strumenti di tortura. C'era un vecchio qui vicino che diceva qualcosa del tipo: "se vedi qualcuno affondare nel fango, spingilo ancora più giù, non aiutarlo ad uscirne fuori"... A suo tempo non lo capii, poi ne compresi il senso. Non so se dirlo o meno, ma mi sembra evidente. Così come è evidente che non ho mai avuto la possibilità, nè la voglia, nè il cuore di seguire quel consiglio. Buffo poi sapere che in fondo il vecchio non aveva torto.

Meibi ha detto...

... me ne vengono in mente anche altri di usi ...
ma oggi sono sul crudele andante, meglio tacere :P

Purtroppo abbiamo lo stesso problema... però è anche vero che il fango si asciuga e secca pure la pelle e si attacca malamente...
e piano piano, chissà, magari come corazza un pò funziona.
:)
M.