credo proprio di si... nonostante lo scandalo del male, che, in fin dei conti non è altro che il prodotto della libertà umana o del peccato... e questo un po' in tutte le grandi religioni monoteistiche...
"Meibi è un punto di vista squisitamente soggettivo, ma non per questo avulso dalla realtà"... già, perché la realtà esiste e non è determinata dalla nostra coscienza... tutto ciò che esiste, è a prescindere dal nostro giudizio...; "è solo un modo, tra i tanti possibili, di leggerla e di essere nel mondo"... perché c'è l'essere e non il nulla? E se l'essere c'è (basta aprire gli occhi e prenderne atto), non si pone in essere da sè medesimo. Niente è frutto del caso, tanto è vero che i pianeti non hanno problemi di traffico! lol...
Per ilmioprofumo... 2000 anni fa un uomo di nome Gesù, che non ha mai dubitato di esserne figlio, non solo ha portato la sua croce ma sopra di essa ha trascorso gli ultimi istanti della sua vita terrena. Anche questo fa riflettere..
brava bianca! la battuta sui pianeti è carina, è verissima. gli scienziati Igor e Grichka Bogdanov sostengono la stessa cosa in un'intervista su Repubblica di qualche mese fa.
Bianca, la tua castità mi sbalordisce. Il mio essere sbalordito è dovuto solo ad una cosa, il gran culo di non portarne tu di croci! Sai alle volte penso che prima di puntare un dito bisognerebbe provare il peso di una sofferenza, solo dopo si può parlare.
Per ilmioprofumo: il mio discorso era in generale... non mi ritengo una donna casta e non so dove tu abbia visto dita puntate. Ti assicuro che la vita non è facile per nessuno... e non sai nulla delle mie sofferenze. Ciò non toglie che abbia le mie idee, che non si lasciano schiacciare dal peso delle mie croci. E ti dirò che proprio le esperienze più dolorose spesso hanno qualcosa da insegnarci e sono una chiave d'accesso alla verità. Capisco in ogni caso il tuo sdegno.. io stessa ho parlato per prima di "scandalo del male".
Oggi facciamo il possibile e l’impossibile per eliminare ciò che è spiacevole: il dolore ci terrorizza più di ieri. Si fa eccessivo uso di farmaci. Basta una qualsiasi contrarietà a rendere nervosi e tristi. Eppure la sofferenza fa parte della vita umana. Incontrare un uomo significa incontrare il dolore: non c’è uno che, un giorno o l’altro, non apparterrà al popolo dei malati e dei morenti. Dobbiamo quindi prepararci all’appuntamento sulla sofferenza. L’aspetto fondamentale è riuscire ad acquisire la consapevolezza che non siamo mai lasciati soli. Mai. Neppure le volte in cui tante sicurezze acquisite col tempo e la fatica possono crollare improvvisamente e lasciarci sgomenti, vuoti, soli e sperduti. Nella sofferenza non siamo mai soli. L'aiuto di Dio si esplica anche in tal senso. Per cui non stanchiamoci mai di chiedere. Questo è importante. Dio aiuta a portare le croci. Basta chiederlo.
Riflessioni part-time e weltanschauung di un depresso aspirante suicida ...Forse.
ISTRUZIONI PER L'USO
Meibi è un punto di vista squisitamente soggettivo, ma non per questo avulso dalla realtà (nel senso di documentata e documentabile oltre che vissuta); è solo un modo, tra i tanti possibili, di leggerla e di essere nel mondo.
Questo spazio non vuole essere offensivo nè promotore di azioni insane... Non vuole scoraggiare dall'iniziare o proseguire alcun tipo di terapia, nè vuole suggerirne una piuttosto che un'altra. Nonostante ciò, siamo assolutamente contrari alla somministrazione di farmaci psicoattivi in età pediatrica ed adolescenziale (salvi i casi in cui, a causa della patologia, ci sia pericolo per l'incolumità personale). MaMi + C.C.
N.B.
Gli SPENSIERI e le risposte nei commenti, sono esclusivamente frutto delle gaie elecubrazioni sparse di M@, che attraverso Meibi prova a raccontare la Depressione di tanti.
Ricordare, ricordare è come un po' morire tu adesso lo sai perché tutto ritorna anche se non vuoi e scordare, e scordare è più difficile ora sai che è più difficile se vuoi ricominciare...
ricordare, ricordare, come un tuffo in fondo al mare ricordare, ricordare, quel che c'è da cancellare e scordare, e scordare, è che perdi cose care e scordare, e scordare, finiranno gioie rare...
( E. Morricone)
Branduardi
La Crus
Che ne sai di me? Delle mie manie, che ne sai? Delle mie paure che non vanno via, che ne sai? Delle mie preghiere delle mie bugie, che ne sai? Delle mie promesse fatte per stupire, che ne sai? Quello che tu sai di me, è il monologo dei tuoi perché. Ma se te ne vai, porta via tutti i cocci e conservali, Tienili per chi ti amerà, dopo me, Dalli in cambio per quell'uomo che non hai. Delle mie incertezze, delle mie euforie, che ne sai? Delle mie lusinghe dette per stupire, che ne sai? Quello che tu sai di me è il monologo dei tuoi perché. Ma se te ne vai, porta via tutti i cocci e conservali, Tienili per chi ti amerà dopo me, Dalli in cambio per quell'uomo che non hai. Dei miei pomeriggi a credermi ad amare, che ne sai? Che ne sai di me, stanco a questo gioco, che ne sai? Ma se te ne vai, porta via tutti i cocci e conservali, Tienili per chi ti amerà dopo me, Dalli in cambio per quell'uomo che non hai.
LA CRUS L'uomo che non hai Dietro la curva del cuore, 1999
Anno: una serie di trecentosessantacinque delusioni (A. Bierce)
12 commenti:
credo proprio di si... nonostante lo scandalo del male, che, in fin dei conti non è altro che il prodotto della libertà umana o del peccato... e questo un po' in tutte le grandi religioni monoteistiche...
sorrido...
opinioni...
su tutto.. bisognerebbe definire ogni punto, comrpesa la sua esistenza e necessità soggettiva/oggettiva...
M.
Dio dona le sue croci a chi le sa portare....
riflettiamoci un po' su, anzi fallo tu, io oggi son troppo giù
"Meibi è un punto di vista squisitamente soggettivo, ma non per questo avulso dalla realtà"... già, perché la realtà esiste e non è determinata dalla nostra coscienza... tutto ciò che esiste, è a prescindere dal nostro giudizio...; "è solo un modo, tra i tanti possibili, di leggerla e di essere nel mondo"... perché c'è l'essere e non il nulla? E se l'essere c'è (basta aprire gli occhi e prenderne atto), non si pone in essere da sè medesimo.
Niente è frutto del caso, tanto è vero che i pianeti non hanno problemi di traffico! lol...
Per ilmioprofumo... 2000 anni fa un uomo di nome Gesù, che non ha mai dubitato di esserne figlio, non solo ha portato la sua croce ma sopra di essa ha trascorso gli ultimi istanti della sua vita terrena.
Anche questo fa riflettere..
forse
brava bianca! la battuta sui pianeti è carina, è verissima. gli scienziati Igor e Grichka Bogdanov sostengono la stessa cosa in un'intervista su Repubblica di qualche mese fa.
un bacione a meibi e a ilmioprofumo.
XD
Bianca, la tua castità mi sbalordisce.
Il mio essere sbalordito è dovuto solo ad una cosa, il gran culo di non portarne tu di croci!
Sai alle volte penso che prima di puntare un dito bisognerebbe provare il peso di una sofferenza, solo dopo si può parlare.
Amen
Per ilmioprofumo: il mio discorso era in generale... non mi ritengo una donna casta e non so dove tu abbia visto dita puntate. Ti assicuro che la vita non è facile per nessuno... e non sai nulla delle mie sofferenze.
Ciò non toglie che abbia le mie idee, che non si lasciano schiacciare dal peso delle mie croci.
E ti dirò che proprio le esperienze più dolorose spesso hanno qualcosa da insegnarci e sono una chiave d'accesso alla verità.
Capisco in ogni caso il tuo sdegno.. io stessa ho parlato per prima di "scandalo del male".
Oggi facciamo il possibile e l’impossibile per eliminare ciò che è spiacevole: il dolore ci terrorizza più di ieri. Si fa eccessivo uso di farmaci. Basta una qualsiasi contrarietà a rendere nervosi e tristi.
Eppure la sofferenza fa parte della vita umana.
Incontrare un uomo significa incontrare il dolore: non c’è uno che, un giorno o l’altro, non apparterrà al popolo dei malati e dei morenti. Dobbiamo quindi prepararci all’appuntamento sulla sofferenza.
L’aspetto fondamentale è riuscire ad acquisire la consapevolezza che non siamo mai lasciati soli. Mai. Neppure le volte in cui tante sicurezze acquisite col tempo e la fatica possono crollare improvvisamente e lasciarci sgomenti, vuoti, soli e sperduti.
Nella sofferenza non siamo mai soli. L'aiuto di Dio si esplica anche in tal senso. Per cui non stanchiamoci mai di chiedere. Questo è importante. Dio aiuta a portare le croci. Basta chiederlo.
bianca,ne riparliamo quando anche tu porterai un peso, peso cosi grande che rischi che ti schiacci ad ogni passo
E chi ti dice che non lo stia portando? Notte notte
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