venerdì 31 agosto 2007

Sig. Meibi_37 Dio ti ama


12 commenti:

Anonimo ha detto...

credo proprio di si... nonostante lo scandalo del male, che, in fin dei conti non è altro che il prodotto della libertà umana o del peccato... e questo un po' in tutte le grandi religioni monoteistiche...

Meibi ha detto...

sorrido...
opinioni...
su tutto.. bisognerebbe definire ogni punto, comrpesa la sua esistenza e necessità soggettiva/oggettiva...

M.

Anonimo ha detto...

Dio dona le sue croci a chi le sa portare....

riflettiamoci un po' su, anzi fallo tu, io oggi son troppo giù

Anonimo ha detto...

"Meibi è un punto di vista squisitamente soggettivo, ma non per questo avulso dalla realtà"... già, perché la realtà esiste e non è determinata dalla nostra coscienza... tutto ciò che esiste, è a prescindere dal nostro giudizio...; "è solo un modo, tra i tanti possibili, di leggerla e di essere nel mondo"... perché c'è l'essere e non il nulla? E se l'essere c'è (basta aprire gli occhi e prenderne atto), non si pone in essere da sè medesimo.
Niente è frutto del caso, tanto è vero che i pianeti non hanno problemi di traffico! lol...

Per ilmioprofumo... 2000 anni fa un uomo di nome Gesù, che non ha mai dubitato di esserne figlio, non solo ha portato la sua croce ma sopra di essa ha trascorso gli ultimi istanti della sua vita terrena.
Anche questo fa riflettere..

Meibi ha detto...

forse

Anonimo ha detto...

brava bianca! la battuta sui pianeti è carina, è verissima. gli scienziati Igor e Grichka Bogdanov sostengono la stessa cosa in un'intervista su Repubblica di qualche mese fa.

un bacione a meibi e a ilmioprofumo.

Meibi ha detto...

XD

Anonimo ha detto...

Bianca, la tua castità mi sbalordisce.
Il mio essere sbalordito è dovuto solo ad una cosa, il gran culo di non portarne tu di croci!
Sai alle volte penso che prima di puntare un dito bisognerebbe provare il peso di una sofferenza, solo dopo si può parlare.

Amen

Anonimo ha detto...

Per ilmioprofumo: il mio discorso era in generale... non mi ritengo una donna casta e non so dove tu abbia visto dita puntate. Ti assicuro che la vita non è facile per nessuno... e non sai nulla delle mie sofferenze.
Ciò non toglie che abbia le mie idee, che non si lasciano schiacciare dal peso delle mie croci.
E ti dirò che proprio le esperienze più dolorose spesso hanno qualcosa da insegnarci e sono una chiave d'accesso alla verità.
Capisco in ogni caso il tuo sdegno.. io stessa ho parlato per prima di "scandalo del male".

Anonimo ha detto...

Oggi facciamo il possibile e l’impossibile per eliminare ciò che è spiacevole: il dolore ci terrorizza più di ieri. Si fa eccessivo uso di farmaci. Basta una qualsiasi contrarietà a rendere nervosi e tristi.
Eppure la sofferenza fa parte della vita umana.
Incontrare un uomo significa incontrare il dolore: non c’è uno che, un giorno o l’altro, non apparterrà al popolo dei malati e dei morenti. Dobbiamo quindi prepararci all’appuntamento sulla sofferenza.
L’aspetto fondamentale è riuscire ad acquisire la consapevolezza che non siamo mai lasciati soli. Mai. Neppure le volte in cui tante sicurezze acquisite col tempo e la fatica possono crollare improvvisamente e lasciarci sgomenti, vuoti, soli e sperduti.
Nella sofferenza non siamo mai soli. L'aiuto di Dio si esplica anche in tal senso. Per cui non stanchiamoci mai di chiedere. Questo è importante. Dio aiuta a portare le croci. Basta chiederlo.

Anonimo ha detto...

bianca,ne riparliamo quando anche tu porterai un peso, peso cosi grande che rischi che ti schiacci ad ogni passo

Anonimo ha detto...

E chi ti dice che non lo stia portando? Notte notte