mercoledì 1 aprile 2009

Sig. Meibi_117 1° Aprile

Sono felice.

































































































































































H AHA AHAH H AHA H A HAH A HAH A AHAH!

5 commenti:

criss ha detto...

Ci avevo pensato anche io a scrivere un post del genere...poi ho desistito persino per quello.
Sono comunque felice di rillgerti:-)
Un forte abbraccio

criss

Meibi ha detto...

:) Grazie, contraccambio di cuore.

Sai cos'è , oltre tutto il resto?
che mi metto in discussione, sempre.
Non sempre trovo le parole. Ma non faccio il copincolla di canzoni, poeti zen, e cose così, perchè è troppo facile farsi fighi con le parole altrui. Troppo facile dire "io sono così perchè sono d'accordo". Allora taccio.
Altre volte ho le parole, le mie, ma fa troppo male tirarle fuori e "darsi" e lasciarsi morire dentro questo universo fatto di 0 e di 1, un mano a chiunque che poi crede di aver capito tutto e sapere tutto, e soprattutto di essere meglio. E taccio.
E' una sorata di pudore, un rientro a quel selenzio che è stato cuccia, talamo, trappola e altare per tutta una vita, e.. non so, ma ...sarebbe stato meglio che il sigillo non fosse mai stato spezzato.
E delle volte "mi sento parlare", leggo quello che ho scritto e da spettattore di questa strana rappresentazione, percepisco un senso di fastidio, perchè poi diventa troppo e vomito in un botto tutto quello che sento e mi fa paura. Ma a chi giova tutto questo?
So che non raggiungerò mai niente e nessuno, non da qui, non così... e temo che invece sarò fonte di altri danni, senza sapere come o perchè, ma farò del male ancora.
E tutto questo mi sembra solo un ennesima autocelebrazione e autocompatimento di "oddio come soffro". come se fossi solo io. come se non sapessi che c'è chi sta peggio.e cose così.
Io lo so che non è autocompatimento, ma spesso temo che lo sembri. Allora taccio.
e continuo a tacere perchè mi fa troppo male tutto, ma soprattutto semtirmi così.
Soprattutto darmi senza sapere a chi. Tanto il mondo va avanti uguale, io lo guardo e non ci starò mai dentro.
credo di aver perso ogni residuo di speranza. Ma anche questo non ha più alcuna importanza oramai.
nè primo nè ultimo.

Ti leggo sempre, anche se non sembra.
Il tuo blog è per molti versi criptico, non conoscendo la tua storia, ma mi dà sempre da pensare, e per questo non posso che ringraziarti.
ti stringo forte forte.non con gli zeri o con l'uno, ma con l'anima.
M.

Meibi ha detto...

scusa gli errori , dovrei imparare a rileggere prima di postare. ma se rileggo è la fine totale.
risentirmi è orribile.
cercavo di spiegare il motivo per cui ho rallentato (fermato?) il blog.
pensavo di cancellarlo veramente.
ma mi capita spesso quando sono in un certo stato mentale. ho imparato ad aspettare.
aspetto.
e aspetto.

chissà.

vabbè , facciamo finta.
:)
M

criss ha detto...

Leggere le tue parole mi fa un effetto molto particolare, come se ci fosse dell'empatia, forse quasi telepatia. La tentazione di chiudere il blog c'è da parecchio tempo; molte altre volte invece rinuncio a scrivere post perchè ho idea di cosa voglio scrivere ma non ho le parole giuste, mi faccio mille scalette in testa, ma poi l'inedia prende il sopravvento e non scrivo...oppure scrivo di getto, libero da infrastrutture, libero di scrivere per me e allora, semplicemente, scrivo. Spesso mi capita di pensare che potrei tornare a scrivere un diario cartaceo, o che potrei scrivere su un documento word e non in una pagina web visitabile da chiunque, ma fa lo stesso.
E rispetto alle storielle zen, agli aforismi o alle metafore dell'ultima ora...anche io le digerisco poco: mi sembrano schermo per non dire all'altro ciò che veramente si pensa, mi sembrano rifugio, sfoggio di cultura...ma ciò che è peggio, e questo è un mio limite, un mio problema, è che se qualcuno ti risponde con un motto o un detto famoso, generalizza: lo stesso motto magari viene dedicato a 10 persone diverse e se io sono tra quelle 10 non riesco a fare a meno di chiedermi che cosa ho davvero lasciato a quel qualcuno se ricevo in cambio una frase fatta che va bene anche per altre 9 persone, perchè non posso avere 2 parole che escono dal "cuore" e dalla "mente" di qualcuno, anche sgrammaticate, anche poco eleganti.
Si, la mia storia più che criptica è un vero Kaos :-) in ogni caso mi fa piacere che continui a leggere i miei deliri...come a me fa piacere leggere di te: non vedo autocommiserazione e se anche fosse io sono l'ultimo a poter giudicare, ma più che altro non mi interessa di farlo: se il motto è "il blog è mio e me lo gestisco io" allora vale per chiunque e chiunque ci scrive ciò che vuole. A me da qui arriva molto: sensazioni, emozioni, pensieri, stimolazioni sia con e parole sia con i silenzi.
Un abbraccio fortissimo
criss

ilmioprofumo ha detto...

son felice ;)