sai mia dolce amica pari depressa, un giorno parlando con un amico pari depresso, si discuteva sul fatto che, secondo me alla nostra nascita veniamo dotati di un certo quantitativo di felicità, ed una volta consumato si deve solo attendere la nera signora, con la speranza che con un colpo di falce, doni noi una nuova vita serena.
si IlMioProfumo... ;) ... il senso letterale è questo e Stefano Benni (un genio come pochi) l'ha spiegato superbamente in Elianto: la "teoria del bonus vitale individuale" del prof. Corneluis Noon nella sua terza fase manicomiale, sviluppata dall'infermiere Talete ... (forse Beautiful ti riferivi a questo, ma non è il solo).. E come sempre è solo un pertesto per il senso simbolico: la consapevolezza che non sarai più felice, non potrai più esserlo in alcun modo, qualsiasi cosa faccia o non faccia, con nessuno (altro)... M.
Mi rendo conto che per tanto tempo la mia meta è stata la felicità. Ma questa felicità cos'è? Uno stato perenne di grazia? Mmmmh, forse è fatta solo di brevi attimi che pochi di noi hanno la foruna di vivere. Forse è meglio cambiare obiettivo, mirare a qualcosa di più raggiungibile...
Riflessioni part-time e weltanschauung di un depresso aspirante suicida ...Forse.
ISTRUZIONI PER L'USO
Meibi è un punto di vista squisitamente soggettivo, ma non per questo avulso dalla realtà (nel senso di documentata e documentabile oltre che vissuta); è solo un modo, tra i tanti possibili, di leggerla e di essere nel mondo.
Questo spazio non vuole essere offensivo nè promotore di azioni insane... Non vuole scoraggiare dall'iniziare o proseguire alcun tipo di terapia, nè vuole suggerirne una piuttosto che un'altra. Nonostante ciò, siamo assolutamente contrari alla somministrazione di farmaci psicoattivi in età pediatrica ed adolescenziale (salvi i casi in cui, a causa della patologia, ci sia pericolo per l'incolumità personale). MaMi + C.C.
N.B.
Gli SPENSIERI e le risposte nei commenti, sono esclusivamente frutto delle gaie elecubrazioni sparse di M@, che attraverso Meibi prova a raccontare la Depressione di tanti.
Ricordare, ricordare è come un po' morire tu adesso lo sai perché tutto ritorna anche se non vuoi e scordare, e scordare è più difficile ora sai che è più difficile se vuoi ricominciare...
ricordare, ricordare, come un tuffo in fondo al mare ricordare, ricordare, quel che c'è da cancellare e scordare, e scordare, è che perdi cose care e scordare, e scordare, finiranno gioie rare...
( E. Morricone)
Branduardi
La Crus
Che ne sai di me? Delle mie manie, che ne sai? Delle mie paure che non vanno via, che ne sai? Delle mie preghiere delle mie bugie, che ne sai? Delle mie promesse fatte per stupire, che ne sai? Quello che tu sai di me, è il monologo dei tuoi perché. Ma se te ne vai, porta via tutti i cocci e conservali, Tienili per chi ti amerà, dopo me, Dalli in cambio per quell'uomo che non hai. Delle mie incertezze, delle mie euforie, che ne sai? Delle mie lusinghe dette per stupire, che ne sai? Quello che tu sai di me è il monologo dei tuoi perché. Ma se te ne vai, porta via tutti i cocci e conservali, Tienili per chi ti amerà dopo me, Dalli in cambio per quell'uomo che non hai. Dei miei pomeriggi a credermi ad amare, che ne sai? Che ne sai di me, stanco a questo gioco, che ne sai? Ma se te ne vai, porta via tutti i cocci e conservali, Tienili per chi ti amerà dopo me, Dalli in cambio per quell'uomo che non hai.
LA CRUS L'uomo che non hai Dietro la curva del cuore, 1999
Anno: una serie di trecentosessantacinque delusioni (A. Bierce)
6 commenti:
sai mia dolce amica pari depressa, un giorno parlando con un amico pari depresso, si discuteva sul fatto che, secondo me alla nostra nascita veniamo dotati di un certo quantitativo di felicità, ed una volta consumato si deve solo attendere la nera signora, con la speranza che con un colpo di falce, doni noi una nuova vita serena.
Un bacio il tuo ammiratore depresso
Questa dei bonus non mi è nuova... l'ho letta da qualche parte...
si IlMioProfumo... ;) ...
il senso letterale è questo e Stefano Benni (un genio come pochi) l'ha spiegato superbamente in Elianto: la "teoria del bonus vitale individuale" del prof. Corneluis Noon nella sua terza fase manicomiale, sviluppata dall'infermiere Talete ...
(forse Beautiful ti riferivi a questo, ma non è il solo)..
E come sempre è solo un pertesto per il senso simbolico: la consapevolezza che non sarai più felice, non potrai più esserlo in alcun modo, qualsiasi cosa faccia o non faccia, con nessuno (altro)...
M.
Mi rendo conto che per tanto tempo la mia meta è stata la felicità. Ma questa felicità cos'è? Uno stato perenne di grazia? Mmmmh, forse è fatta solo di brevi attimi che pochi di noi hanno la foruna di vivere. Forse è meglio cambiare obiettivo, mirare a qualcosa di più raggiungibile...
Little star
E' già tanto avere qualcosa da "mirare"... davvero!
;)
M.
E a cosa potremmo mirare???
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