domenica 2 settembre 2007

Sig. Meibi_39 Speranze


6 commenti:

Anonimo ha detto...

sai mia dolce amica pari depressa, un giorno parlando con un amico pari depresso, si discuteva sul fatto che, secondo me alla nostra nascita veniamo dotati di un certo quantitativo di felicità, ed una volta consumato si deve solo attendere la nera signora, con la speranza che con un colpo di falce, doni noi una nuova vita serena.

Un bacio il tuo ammiratore depresso

Anonimo ha detto...

Questa dei bonus non mi è nuova... l'ho letta da qualche parte...

Meibi ha detto...

si IlMioProfumo... ;) ...
il senso letterale è questo e Stefano Benni (un genio come pochi) l'ha spiegato superbamente in Elianto: la "teoria del bonus vitale individuale" del prof. Corneluis Noon nella sua terza fase manicomiale, sviluppata dall'infermiere Talete ...
(forse Beautiful ti riferivi a questo, ma non è il solo)..
E come sempre è solo un pertesto per il senso simbolico: la consapevolezza che non sarai più felice, non potrai più esserlo in alcun modo, qualsiasi cosa faccia o non faccia, con nessuno (altro)...
M.

Anonimo ha detto...

Mi rendo conto che per tanto tempo la mia meta è stata la felicità. Ma questa felicità cos'è? Uno stato perenne di grazia? Mmmmh, forse è fatta solo di brevi attimi che pochi di noi hanno la foruna di vivere. Forse è meglio cambiare obiettivo, mirare a qualcosa di più raggiungibile...

Little star

Meibi ha detto...

E' già tanto avere qualcosa da "mirare"... davvero!
;)
M.

Anonimo ha detto...

E a cosa potremmo mirare???