lunedì 1 ottobre 2007

Sig. Meibi_57 Ma non c'é giustizia!!




4 commenti:

Anonimo ha detto...

Di fronte al dolore le parole non servono.
Ci affanniamo a dire, dire, dire... ma non siamo capaci di fare la cosa + semplice: regalare un sorriso a chi ci sta intorno, che non se ne fa nulla di consigli non richiesti.
Forza, Meibi!

Meibi ha detto...

Non proprio, le parole arrivano eccome e fanno molto male in ogni caso, così come bene..
I consigli non richiesti e stereotipati,su questo siamo d'accordo: non se ne fa nulla nessuno...
La differenza su tutto però la fa chi le frasi le pronuncia e soprattutto da cosa ti aspetti (o sotto-sotto speri) dica quel/la persona e anche, ovviamente, dal come...
Così come il sorriso che può essere di comprensione o d'affetto, certo, ma anche di scherno, disprezzo o pena e forse -quest'ultima - è la cosa peggiore...
La relazione rappresentata qui si può concludere tanto con una scrollata di spalle (leggasi vaffanculo) quanto con un ulteriore dolore senza fine, a conferma dell'inutilità di ogni tentativo di comunicazione e apertura.
come ogni cosa: dipende...
Il titolo sarebbe potuto anche essere "parole sante" visto che letteralmente sono vere (peccato che una tale manifestazione d'affetto distrugga definitivamente, oltrettutto: chi l'ha detto che chi vuole morire non vuole vivere in senso assoluto,esattamente come lo vorrebbe un bambino?), o "incoerenza" visto che la prima frase e il tono sono totalmente in contraddizione con la seconda...
e tutte queste cose arrivano, eccome se arrivano... e lasciano solo il vuoto.
M.

ilmioprofumo ha detto...

ma tu sai che avvolte lo penso anche io quando vedo o sento storie simili... ormai mi dico tutto da me

Meibi ha detto...

Si, si ma anche io certo! Per i bambini, per le mamme, per chiunque, anche i fetenti!!

solo che non c'è una giustizia tout-cour, non c'è un perchè, non c'è un merito, un "ho lottato,quindi" o un desiderio... succede e basta...

Ma è triste quando qualcuno che dice di volerti bene ti "baratta" senza considerare che magari anche tu vorresti vivere (e chi lo sa che magari quel bambino diventerà pure un serial killer stragista di piazza ... ma anche no, certo... però.. vabbè era una provocazione).

E' che magari è lo stesso affetto a cui cerchi di appigliarti per restare, per trovare un motivo e resistere, per dire "se lo faccio faccio soffrire qualcuno, non lo devo fare..." e invece ... della serie: "nessuno è indispensabile, tu meno degli altri..."

Non sto a ribadire che queste cose sono vere.
:(
M.